CASTEL SANT'ANGELO: TOMBA DI FAMIGLIA CON VISTA PANORAMICA.
Emozionante visita alla Tomba-Mausoleo dell'imperatore Adriano oggi noto come Castel Sant'Angelo.
"Edificato intorno al 123 d.C. come sepolcro per l'imperatore Adriano e la sua famiglia, Castel Sant'Angelo ha un destino atipico nel panorama storico-artistico della capitale. Mentre tutti gli altri monumenti di epoca romana vengono ridotti a rovine o a cave di materiali di spoglio da riciclare in nuovi, moderni edifici, il Castello - attraverso una serie ininterrotta di sviluppi e trasformazioni accompagna per quasi duemila anni le sorti e la storia di Roma.
Da monumento funerario a fortificazione, da terribile carcere a splendida dimora rinascimentale, da prigione risorgimentale a museo, Castel Sant'Angelo incarna nelle possenti mura, nelle sale affrescate, le vicende della Città Eterna dove passato e presente appaiono indissolubilmente legati."
Emozionante visita alla Tomba-Mausoleo dell'imperatore Adriano oggi noto come Castel Sant'Angelo.
"Edificato intorno al 123 d.C. come sepolcro per l'imperatore Adriano e la sua famiglia, Castel Sant'Angelo ha un destino atipico nel panorama storico-artistico della capitale. Mentre tutti gli altri monumenti di epoca romana vengono ridotti a rovine o a cave di materiali di spoglio da riciclare in nuovi, moderni edifici, il Castello - attraverso una serie ininterrotta di sviluppi e trasformazioni accompagna per quasi duemila anni le sorti e la storia di Roma.
Da monumento funerario a fortificazione, da terribile carcere a splendida dimora rinascimentale, da prigione risorgimentale a museo, Castel Sant'Angelo incarna nelle possenti mura, nelle sale affrescate, le vicende della Città Eterna dove passato e presente appaiono indissolubilmente legati."
http://www.castelsantangelo.com/
"Nasce come sepolcro voluto dall'imperatore Adriano in un'area periferica dell'antica Roma ed assolve questa sua funzione originaria fino al 403 d.C. circa, quando viene incluso nelle mura aureliane per volere dell'imperatore occidentale Onorio. Da questo momento inizia una 'seconda vita' nelle vesti di castellum, baluardo a protezione della città. Numerose famiglie romane se ne contendono il possesso, che garantisce una posizione di preminenza nell'ambito dell'Urbe: sarà roccaforte del senatore Teofilatto, dei Crescenzi, dei Pierleoni e degli Orsini. E' proprio un papa Orsini - Niccolò III - a far realizzare il PASSETTO DEL BORGO, che collega il Vaticano al Castello, in una continuità fisica ed ideale.
Castel Sant'Angelo lega le sue sorti a quelle dei pontefici, che lo adattano a residenza in cui rifugiarsi nei momenti di pericolo. Grazie alla sua struttura solida e fortificata ed alla sua fama di imprendibilità il Castello ospita l'Archivio ed il Tesoro Vaticani, ma viene adattato anche a tribunale e prigione.
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"Il Passetto di Borgo è costituito da un viadotto che collega i Palazzi Vaticani con Castel Sant'Angelo. Venne edificato intorno al 1277, per volontà di papa Niccolò III. Gli architetti realizzarono una sorta di 'corridoio' - tanto che nelle antiche fonti si fa costantemente riferimento al Passetto menzionandolo con il nome di CORRIDORE - che consentisse un collegamento rapido e protetto tra la sede pontificia ed il Castello, in grado di garantire l'incolumità del papa anche in situazioni di estremo pericolo. Il Passetto svolse diligentemente la sua funzione di 'via di salvezza' fino al XVII secolo: tra i primi a percorrerne rapidamente gli 800 metri di lunghezza per trovare protezione all'interno di Castel Sant'Angelo, Alessandro VI Borgia (1492-1503), che nel 1494 è costretto a fuggire davanti alle truppe di Carlo VIII, anche se la fuga più famosa è quella di Clemente VII, che nel 1527 sfrutta il Corridore per sfuggire ai Lanzichenecchi che saccheggiano e devastano la città. E' l'ultima grande impresa legata al Passetto, che con la fine del Cinquecento vede tramontare inesorabilmente la sua funzione difensiva".
Castel Sant'Angelo lega le sue sorti a quelle dei pontefici, che lo adattano a residenza in cui rifugiarsi nei momenti di pericolo. Grazie alla sua struttura solida e fortificata ed alla sua fama di imprendibilità il Castello ospita l'Archivio ed il Tesoro Vaticani, ma viene adattato anche a tribunale e prigione.
IL PASSETTO DI BORGO.
LE OLIMPIADI DEI PAPI: 800 metri a passo di corsa per sfuggire agli eserciti nemici o per visitare le amanti senza il rischio Paparazzi!
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"Il Passetto di Borgo è costituito da un viadotto che collega i Palazzi Vaticani con Castel Sant'Angelo. Venne edificato intorno al 1277, per volontà di papa Niccolò III. Gli architetti realizzarono una sorta di 'corridoio' - tanto che nelle antiche fonti si fa costantemente riferimento al Passetto menzionandolo con il nome di CORRIDORE - che consentisse un collegamento rapido e protetto tra la sede pontificia ed il Castello, in grado di garantire l'incolumità del papa anche in situazioni di estremo pericolo. Il Passetto svolse diligentemente la sua funzione di 'via di salvezza' fino al XVII secolo: tra i primi a percorrerne rapidamente gli 800 metri di lunghezza per trovare protezione all'interno di Castel Sant'Angelo, Alessandro VI Borgia (1492-1503), che nel 1494 è costretto a fuggire davanti alle truppe di Carlo VIII, anche se la fuga più famosa è quella di Clemente VII, che nel 1527 sfrutta il Corridore per sfuggire ai Lanzichenecchi che saccheggiano e devastano la città. E' l'ultima grande impresa legata al Passetto, che con la fine del Cinquecento vede tramontare inesorabilmente la sua funzione difensiva".
"Dan Brown l’ha inserito come scenografia di uno dei momenti cruciali di Angeli e Demoni facendolo sbucare erroneamente nella biblioteca privata del Papa. Clemente VII nel 1527 lo attraversò per sfuggire ai Lanzichenecchi mentre Alessandro VI lo usava per raggiungere i suoi appartamenti dove (si dice) consumava rapporti con le sue amanti. Questi e altri aneddoti fanno parte della storia del c.d. Passetto di Borgo, o “coridore”, il camminamento protetto che congiunge Castel Sant’Angelo con il Vaticano, la cui edificazione risale al 1277 e che almeno fino alla fine del XVI secolo fu adoperato come via di fuga da parte dei papi e dei loro fedelissimi. Da pochi giorni e fino al 24 agosto il Passetto di Borgo è in via del tutto eccezionale nuovamente visitabile prenotandosi al numero 0699341843 (costo d’ingresso 10€)".
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